Il desiderio di un sussulto, di un ravvedimento mondiale, di una nuova nascita, di un coinvolgimento delle coscienze affievolite dal saputo e dal dedotto.
L'effimero, la svogliatezza, l'egoismo, la superficialità, la noia, l'arrivismo, la sete di potere... dominano incontrastati.
Il Vangelo è stato minimizzato, perchè ritenuto troppo arduo da vivere; tutto si è fermato a semplici atti di religiosità che non incidono minimamente nel miglioramento, che è un atto da vivere giornalmente.
La stragrande maggioranza delle anime sconosce la vita interiore, e la lacunosa testimonianza di "certe guide cieche" ne arresta il cammino.
(Eleonora R. G)