Piacevoli conversazioni

Piacevoli conversazioni
Ciò che non si ama per se stesso, non si ama Quello che qualifica moralmente l'uomo non è ciò che conosce, ma ciò che ama. Perciò " ognuno è tale qual è il suo amore."L'anima è più presente nella cosa che ama che corpo che anima. " Amando abitiamo col cuore " nella casa che amiamo. ( Sant’Agostino).
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino. (Gandhi)

...Padre Antonio disse: «Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno, e al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: – Tu sei pazzo!, a motivo della sua dissimiglianza da loro». (Padri del deserto)

...E molti saranno che, credendosi eletti perché cattolici, si vedranno preceduti da molti altri che servirono il Dio vero, a loro ignoto, seguendo la giustizia.” (Valtorta-Lezioni sull’Epistola di Paolo ai Romani, data 14.01.1948 pag. 57-58)

“Essi mi hanno reso male per bene e odio in cambio del mio amore.”(Salmo 109:5)


"OMNIA MUNDA MUNDIS" (TUTTO E'PURO PER I PURI)


venerdì 15 aprile 2016

ANGOLO DELLA SPIRITUALITA'

FILOCALIA

S. ANTONIO ABATE

32. Qual'è il segno della mondezza del cuore? Quando uno vede tutti gli uomini essere buoni, e niun uomo gli appare immondo o contaminato; allora è mondo di cuore.

32 bis. Cos'è la mondezza del cuore e qual'è la sua estensione?

La mondezza è quando l'uomo dimentica l'aspetto alterato della creazione (cfr. n. 26). La sua estensione è quando l'uomo una volta libero da tali deformazioni ritorna alla prima semplicità ed innocenza della natura, sicchè sia fanciullo senza difetto di fanciullo.

34. Beati quelli che hanno il cuore mondo, non ci sarà momento nel quale non ricevano la dolcezza delle lacrime; in questa dolcezza sempre vedranno il Signore. Mentre le lacrime sono ancora nei loro occhi, meritano la visione delle rivelazioni di Dio per l'eccellenza della loro preghiera, e non fanno preghiera senza lacrime. Questo è il significato delle parole del Signore: «Beati quelli che piangono, saranno consolati» (Matt. 5, 4).