Piacevoli conversazioni

Piacevoli conversazioni
Ciò che non si ama per se stesso, non si ama Quello che qualifica moralmente l'uomo non è ciò che conosce, ma ciò che ama. Perciò " ognuno è tale qual è il suo amore."L'anima è più presente nella cosa che ama che corpo che anima. " Amando abitiamo col cuore " nella casa che amiamo. ( Sant’Agostino).
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino. (Gandhi)

...Padre Antonio disse: «Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno, e al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: – Tu sei pazzo!, a motivo della sua dissimiglianza da loro». (Padri del deserto)

...E molti saranno che, credendosi eletti perché cattolici, si vedranno preceduti da molti altri che servirono il Dio vero, a loro ignoto, seguendo la giustizia.” (Valtorta-Lezioni sull’Epistola di Paolo ai Romani, data 14.01.1948 pag. 57-58)

“Essi mi hanno reso male per bene e odio in cambio del mio amore.”(Salmo 109:5)


"OMNIA MUNDA MUNDIS" (TUTTO E'PURO PER I PURI)


domenica 10 luglio 2016

ESAME DI COSCIENZA SULLE BEATITUDINI

URIEL
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati coloro che, soffrendo per il male che c’è nel mondo, si lasciano raggiungere dal dolore degli altri.

Beati quelli che lottano contro la sofferenza, ma si lasciano potare dal suo pugnale inesorabile per capire cosa passa e cosa resta in questa vita.

Beati quelli che, per lasciare spazio agli ultimi, ai piccoli, agli esclusi, adottano la sobrietà come stile di vita.

I ciechi di Gerico (Mt 20,29-34)

Mentre uscivano da Gerico, una gran folla seguiva Gesù. Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare: «Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!». La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: «Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?». Gli risposero: «Signore, che i nostri occhi si aprano!». Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono.

_ Che cosa faccio per le grandi ingiustizie contro i poveri e per le grandi sofferenze del mondo?

_ Che cosa faccio per i grandi problemi ambientali? Mi sono già attivato per collaborare a soluzioni

concrete?

_ So chiedere perdono dei miei errori, soprattutto quando faccio soffrire qualcuno?

_ Quanto desidero godermi la vita senza essere disturbato? Dono parte del mio tempo per aiutare i poveri?

_ Chiudo gli occhi verso le richieste dei fratelli? Ho il cuore duro verso qualche sofferenza?

_ Nella mia famiglia trascuro qualche persona?

_ So essere gratuito nei rapporti con le persone?

_ Leggo la Bibbia con assiduità? Con quale atteggiamento riaccosto alla Parola di Dio?

SALMO 41: BEATO L’UOMO CHE HA CURA DEL DEBOLE



AL MAESTRO DEL CORO. SALMO. DI DAVIDE.

Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: «Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato».
I nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».

Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.
Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi».
Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.
Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.
Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.